- Luogo di pubblicazione: [Marsiglia], Reca l’indicazione apocrifa: «Roma, Tip. dell’Impero» (!!).
- Durata: 15 nov. 1925.
- Periodicità: Numero unico.
- Direttore: [Paolo Schicchi].
- Formato: cm. 44 × 60.
- Pagine: 2.
- Colonne: 6.
- Prezzo: 20 Centesimi.
- Note tipogr.: È illustrato con due vignette del caricaturista francese «S. Tick» (Raoul Garcin).
IISG.
Esaurita la serie dei n.u. di polemica antigaribaldista (cf. schede precedenti), P. Schicchi lanciò, sempre da Marsiglia, questa nuova pubblicazione, violentissima contro il Regime e le istituzioni fasciste. La Iena è, ovviamente, Benito Mussolini, e sotto tali sembianze è anzi raffigurato in una delle due vignette di cui si fregia il giornale, nell’atto di rodere un teschio, sul quale si legge la parola «Libertà», mentre sullo sfondo, una turba di popolo terrorizzata, fugge precipitosamente oltre frontiera, in volontario esilio.
Contiene gli art. La resurrezione del sultano turco Abdul-Hamid-Khan; e Maurice Charny, Quando Mussolini filosofeggia, riprodotto, quest’ultimo, dal Quotidien, onde «dimostrare ancora una volta — avverte una postilla redazionale — in che concetto è tenuto all’estero il Ganellone di Predappio». La seconda p., invece, è pressoché interamente occupata da un lungo art. di «Massar» [P. Schicchi], Il coro dei castrati e dei gesuiti, polemicissimo nei confronti delle correnti organizzate del movimento anarchico e colmo di invettive contro Luigi Fabbri e lo stesso E. Malatesta, definiti «i due sclerotici santoni del concistoro di Roma».