- Luogo di pubblicazione: Buenos Aires.
- Durata: 29 lug. 1903.
- Periodicità: Numero unico.
- Formato: cm. 36,5 × 55.
- Pagine: 4.
- Colonne: 4.
- Note tipogr.: La prima p. è quasi interamente occupata da una scena allegorica, rappresentante una figura femminile (personificazione dell’«Anarchia»), a torso nudo e lunghi capelli sciolti sulle spalle, nell’atto di calpestare la corona regia e additare, a una turba di popolo, il volto di Bresci, che emerge dalle nuvole.
IISG
Commemorativo di Gaetano Bresci, in occasione del terzo anniversario dell’attentato di Monza. «Noi scrivendo di lui qui — si legge nel breve editoriale (Ricordiamoci) — non vogliamo innalzarlo e coprirlo di un’aureola speciale, propria a lui solo; noi rammentiamo l’atto esemplare che condanna in sé la morale di tutti gli altri atti consimili compiuti da uomini egualmente eroici, e solennizziamo la caduta di un tiranno… Ricordiamo questo per ripetere ancora una volta al popolo che G. Bresci non era l’arnese di un complotto che con una estrazione a sorte lo indicava esecutore di un piano tenebroso; non era la belva assetata di sangue che uccide per uccidere; che non era un demente che agiva per impulso incosciente, per odio contro la possanza altrui; ma che invece esso rappresentava la ribellione di un popolo troppo lungamente malmenato, l’odio compresso su migliaia di perseguitati e l’aspirazione intensamente sentita di tutti gli amanti della libertà».
Di fatto, la rivendicazione dell’attentato è affidata a un brano dell’opuscolo di A. Cipriani, Il regicidio. Risposta ai miei calunniatori, Buenos Aires 1901, qui riportato sotto il tit. I regicidi di ieri e i regicidi di oggi (= A. Cipriani, Bresci e Savoia. Il regicidio, Roma 1945, pp. 16-26). Riprodotto è anche lo scritto di P. Gori, La morale anarchica (= P. Gori, Scritti scelti, I, Cesena 1968, pp. 12-22).
Fra gli scritti destinati ai lettori di lingua spagnuola, figura invece un brano di P. Kropotkin (La Anarquia).