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Bettini-0432

Il Demolitore!

quindicinale comunista anarchico, aderente al programma dell’Unione anarchica italiana


Durata: 1922-1922


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Quindicinale comunista anarchico. Aderente al Programma dell’Unione Anarchica Italiana.
  • Motto: “Quando a te messaggero in vesti povere, / domanderanno gli uomini: / “A che venisti? ” — “0 pavidi” / baldo risponderai, “venni a combattere”. Pietro Gori.
  • Luogo di pubblicazione: Milano.
  • Tipografia: Milano, Stab. Tip. P. Gamalero. Dal 1 febb. 1922 (a. I, n. 2): Tip. Zerboni.
  • Durata: 8 genn. 1922 (a. I, n. 1) 10 mar. 1922 (a. I, n. 4).
  • Periodicità: Quindicinale.
  • Direttore: Trento Tagliaferri.
  • Gerente: Raffaele Sclaudi, redattore responsabile.
  • Formato: cm. 25,5 × 35.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 3.

FN: G.


Nell’esplicito richiamo al Programma dell’U.A.I., cui dichiara di aderire, è già di fatto contenuto l’orientamento del giornale, che occupa tuttavia, una posizione massimalista all’interno dello stesso movimento organizzato, per il quale chiede una più rigida strutturazione, auspicando anche la creazione d’un organismo nazionale, con mansioni direttive. Tali vedute trovano una chiara formulazione nello scritto II senso della realtà, dello stesso T. Tagliaferri (a. I, n. 3 del 14 febb. 1922), nel quale si legge, fra l’altro: “L’Unione Anarchica Italiana — primo passo verso l’organismo nazionale che noi vagheggiamo — non deve limitare la sua opera nel riconoscere gli stati di fatto e nell’assolvere alla modesta funzione di “Commissione di Corrispondenza”. Essa deve avere — se vuole essere davvero forte — nelle sue mani ogni cosa che riguarda il movimento anarchico nelle sue espressioni quotidiane: stampa, propaganda orale, manifesti al proletariato, azione sindacale, rapporti internazionali, pubblicazioni periodiche, relazioni con gli altri partiti d’avanguardia, direzione assoluta di ogni organismo delicato e soprattutto responsabilità”. Ne derivarono polemiche. Vd., la dichiarazione, comparsa su Umanità Nova, (Roma), del 1 mar. 1922.

Col 4º n. il giornale cessa le pubblicazioni, ma dichiara di trasferirsi a Savona, per continuarle sotto la direzione di C. Betti. Di questa nuova serie savonese, non ho comunque trovato traccia.


 


 Collegamenti agli archivi
Servizio bibliotecario nazionale: http://id.sbn.it/bid/CFI0374920
Biblioteca Franco Serantini:  http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=34392
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam): https://hdl.handle.net/10622/20D8D7E4-3121-493C-A0D9-2664CF675F73

Uscite:

  • anno 1
  • n. 1 (1922, 8 genn.)
  • n. 2
  • n. 3 (1922, 14 febb.)
  • n. 4 (1922, 10 mar.)


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini