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Bettini-0804

Umberto & Bresci

1900 — 29 lugio — 1903, terzo anniversario della caduta del tiranno d’Italia, pe cura di un gruppo di anarchici di New York


Durata: 1903 (n.u., 29 lug.)


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: 1900-29 luglio-1903. Terzo anniversario della caduta del tiranno d’Italia. Per cura di un gruppo di anarchici di New York.
  • Motto: «La morte di un tiranno è la vita di un popolo» — Chi ama il popolo non può dolersi della morte di un tiranno».
  • Luogo di pubblicazione: New York.
  • Durata: 29 lug. 1903.
  • Periodicità: Numero Unico.
  • Redattore: [Luigi Raffuzzi].
  • Formato: cm. 33 × 51.
  • Pagine: 8.
  • Colonne: 4.

IISG.

UM. FIA (Copia microfilmica).


La proposta di commemorare il terzo anniversario dell’attentato di Monza, pubblicando — dice la circolare-annuncio — «un n.u. … dal tit. Umberto e Bresci, dedicato interamente alla memoria esecrata del primo, e all’onorata, quanto modesta del cuore generoso e ribelle del secondo», era partita dall’anarchico imolese L. Raffuzzi, già intimo di Bresci e, per molti anni dopo il regicidio, suo principale apologeta. Reca la sua firma, anche un foglio volante (cm. 21,5 × 27,7), diffuso nel mag. di quell’anno; perché non passasse sotto silenzio il secondo anniversario della morte di Bresci, «l’amico sincero del popolo lavoratore» — vi è detto — barbaramente trucidato dai «benemeriti della terza Italia»; e sempre sua, era stata l’iniziativa di «fare uscire un adeguato numero di Cartoline Commemorative illustrate, con ritratto del trucidato nel tenebroso bagno di Santo Stefano il 22 Maggio, con relativa dedica», da cedersi «dietro compenso di soldi cinque» (vd. Circolare-annuncio), per raccogliere fondi a favore dei congiunti americani di Bresci.

Già preannunciato «con la collaborazione dei migliori articolisti militanti del nostro partito», il n.u. apparve, in effetti, ricco di contributi internazionali. Vi compaiono scritti di A. Cipriani (Salve, o Bresci e Re assassini); L. Molinari (Viva l’Anarchia); E. Goldman (Gaetano Bresci. «In Memoriam»); V. de Cleyre (Crime and Punishment); Abe Jsaak jr. (The Difference); A. Lorenzo (El impulso de Bresci); H. [Ch. ?] Albert (Orientation); J. Grave (Un nettoyage!) etc. All’iniziativa aveva aderito anche E. Malatesta, ma il suo articolo, come spiega una nota «telegrafica», non potè essere pubblicato, perché giunto «troppo tardi» (cf. Ultim’ora).

Il foglio è infine, corredato da alcune vignette, che secondo il progetto originario, avrebbero dovuto rappresentare «le diverse fasi dell’atto altamente apprezzato, e accolto festosamente dalle madri, sorelle e spose, le quali colle lacrime agli occhi gridano vendetta pei loro cari colpiti dal piombo omicida»; ma in un secondo tempo si preferì scegliere, evidentemente, un diverso messaggio da affidare alle immagini, non corrispondendo queste, con quanto annunciato. Delle tre illustrazioni, infatti, la prima grottesca- mente retorica, vorrebbe mostrare l’apoteosi di Bresci, che aleggia, a fianco di una figura — personificazione femminile dell’«Anarchia» — additando la via da lui tracciata; la seconda, intitolata «via dell’oblio», rappresenta il corteo dei sudditi, che accompagna la salma di Umberto I all’estrema dimora, al cui ingresso un grande cartello ammonisce che «Qui gli uomini sono tutti uguali»; l’ultima, infine, raffigura il bagno penale di Santo Stefano, all’interno del quale, tre solerti aguzzini «collaborano» fattivamente al «suicidio» di Bresci. A commento della scena, l’amara ironia della didascalia: «Suicidio, ovvero Sostituto Abolizione Pena Capitale».


 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam):  https://hdl.handle.net/10622/535869BA-076C-4E5D-BA55-55B46CBABED7


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini