Home > Periodici per data > Pasqua dei lavoratori

Bettini-0792

La Pasqua dei lavoratori

numero unico starordinario dei socialisti anarchici di N.Y.


Durata: 1898 (n.u., 1 mag.)


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Numero unico straordinario dei Socialisti Anarchici di N. Y.
  • Luogo di pubblicazione: New York.
  • Durata: 1 mag. 1898.
  • Periodicità: Numero unico.
  • Formato: cm. 29,5 × 41,9.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 4.

IISG.

UM. FIA (Copia microfilmica)


È il primo foglio commemorativo del 1º Maggio, pubblicato dagli anarchici italiani negli Stati Uniti: in epoca anteriore, la ricorrenza sembra, infatti, essere passata sotto silenzio e comunque, sull’eventuaie esistenza di più antichi richiami ai significato rivoluzonario di tale data, ogni testimonianza tace. Ci., ad es., Il nostro bilancio negli Stati Uniti, in «L’Aurora» (Yohoghany, Pe.,), 22 sett. e 6 ott. 1900.

Il fenomeno si spiega d’altronde, col diverso orientamento che, all’estero, si era dovuto imprimere alla propaganda indirizzata più che all’esaltazione di temi rivoluzionari, alla dissacrazione di quei sentimentalismi patriottardi, che i ceti conservatori e nazionalisti, alimentavano pericolosamente nell’ambiente degli emigrati italiani. Ne è una riprova il costante ricorso degli anarchici ai n.u. «antipatriottici» di XX Settembre, riproposti con metodica insistenza — come contromisura alle opposte iniziative della reazione — in occasione dell’annuale ricorrenza; e, comunque la preminente produzione di stampati a contenuto antinazionalistico. L’Aurora, cit., del 22 sett. 1900, ricorda, fra l’altro, i manifesti Il XX Settembre. Agli Operai Italiani (Paterson 1895) e Al Popolo Italiano. Dopo Adua (ivi, mar. 1896), quest’ultimo impostato, con ogni evidenza, sul tema anticolonialistico.

È oltretutto interessante rilevare, come i redattori de La Pasqua dei Lavoratori, avessero anche avvertito l’esigenza di giustificarsi per l’inusuale pubblicazione di 1º Maggio, che evidentemente fuorusciva da schemi programmatici ormai standardizzati: «Era nostra consuetudine — si legge infatti nell’art. di presentazione V. G.frazzini], Alla Colonia Italiana — lanciare ogni anno, nella ricorrenza del XX Settembre, un n.u., come protesta al grande baccanale coloniale. Quest’anno con nostra soddisfazione, abbiamo violato le regole, e facemmo del nostro meglio perchè anche il 1º Maggio facesse ricordare ai patriot- toni italiani di New York, che siamo sempre vivi e meglio organizzati …».

Fra gli scritti, che in qualche modo riempiono le colonne del giornale, ricordo: M. Robertucci, Il 1º Maggio e la rivoluzione sociale, in cui è fra l’altro chiarito il senso del tit., in efletti alquanto inusitato («Questo n.u. porta il tit. La Pasqua dei Lavoratori, perchè essi, i lavoratori, coscienti dei loro diritti, irridono la cosidetta Pasqua di risurrezione, celebrata dal mondo cattolico [intendi: cui contrappongono la «risurrezione» della classe lavoratrice dalla schiavitù del capitale], ben sapendo, per quotidiana e dolorosa esperienza, quanto grave ed infame sia l’oppressione borghese»); V. Grazzini, La primavera dell’Umanesimo; R. Montesano, L’Autorità; un intervento di B. M.[azzotta] (Disgraziati!), in tema antimilitarista, in polemica con L’Araldo Italiano di New York. (L’autore, un giovane 24enne originario di Catanzaro, aveva disertato nel mag. dell’anno precedente, sbarcando dalla regia nave «Dogali» sulla quale prestava servizio, durante un attracco nel porto di Philadelphia); e, infine, l’art. di G. Filippone, Organizzazione e Solidarietà, che è, in pratica, un appello all’organizzazione dei lavoratori, mancando la quale — è detto, ogni rivendicazione operaia ed ogni sciopero, si risolverà «quasi sempre a favore del capitalista».


 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam):  https://hdl.handle.net/10622/3753328D-F713-4925-82B1-B22A7604B27F


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini