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Bettini-0742

Bollettino del Comitato internazionale di difesa anarchica; Bollettino mensile del Comitato internazionale di difesa anarchica

 


Durata: 1927-1927


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Luogo di pubblicazione: Parigi.
  • Tipografia: Parigi, Tipografia, 72 rue des Prairies.
  • Durata: 1 lug. 1927 (n. 1) — dic. 1927 (n. 5). Manca l’indicazione dell’annata.
  • Periodicità: Mensile.
  • Gerente: Ferandel.
  • Formato: cm. 19 × 28,5.
  • Pagine:
    • 4.
    • Escono a 8 pp. n.n., i n. 3 e 4, del 1 sett. e ott.-nov. 1927.
  • Colonne: 2.

IISG.


Nell’estate 1926, si era costituito a Parigi, un «Comitato internazionale di Difesa Anarchica» (CIDA), con lo scopo specifico di promuovere una campagna di aiuti in favore di Ascaso, Durruti e Jover — arrestati dalla polizia francese sotto l’accusa di complotto ai danni dei Reali di Spagna e minacciati di estradizione — e dei circa duecento anarco-sindacalisti spagnoli, sui quali gravava ordine di espulsione. Cf.La Tempra (Parigi), a. II, n. 8, del 20 ag. 1926, pp. 176-77. Nel lug. 1927, il Comitato assistenziale iniziava le pubblicazioni, in tre distinte edizioni (italiana, spagnola e francese) di questo Bollettino, con funzione non solamente informativa, ma anche di collegamento fra i molti «organismi di solidarietà e d’azione rivoluzionaria di base» di cui il C.I.D.A. risultava costituito (Unione comunista-anarchica francese, Federazione comunista-anarchica spagnola, Sezioni comuniste-anarchiche russa, polacca, bulgara e italiana, Comitato di soccorso russo, Comitati Castagna e Bonomini).

Già nel primo n., infatti, mentre ribadiva gli impegni assunti all’atto della sua costituzione, sottolineando, al tempo stesso, l’efficace lavoro svolto fino a quel momento, non solo a favore dei compagni spagnoli, ma in tutti i settori in cui era stato sollecitato il suo intervento (in particolare la campagna prò Sacco e Vanzetti e gli aiuti ai rivoluzionari incarcerati in Russia), l’organismo parigino giustificava le ragioni della propria esistenza, svoltasi — affermava — senza interferenze nell’operato degli altri Comitati assistenziali, che certe specifiche attività «non hanno mai svolte e non svolgeranno mai, per la loro caratteristica nazionale e particolare»; e riconfermava, infine, il suo programma di coordinamento, a livello internazionale, degli interventi assistenziali, al fine di una maggiore efficienza operativa. «Il C.I.D.A. — si legge nell’art. di presentazione — ha per iscopo principale di raggruppare sul terreno internazionale il massimo delle forze anarchiche per meglio utilizzarle nel rendere alla libertà le innumerevoli vittime della reazione capitalista e della giustizia di classe, impiegando tutti i mezzi a sua disposizione, dall’intervento giuridico alla manifestazione di piazza» (Chiarimenti necessari, n. 1, del 1 lug.).

I cinque n. di cui si compone la raccolta del Bollettino, documentano l’attività svolta dal C.I.D.A. nel corso del secondo semestre 1927, un arco di tempo di per sè breve, ma denso di eventi direttamente legati alla vita ed alle funzioni del Comitato parigino. L’organo del C.I.D.A. aveva infatti, appena annunciato la liberazione di Ascaso, Durruti e Jover, rallegrandosi per il Felice esito di una nostra prima campagna (n. 2, del 2 ag.), quando dovette prendere atto del tragico epilogo del caso Sacco e Vanzetti, ai quali veniva pressoché interamente dedicato il terzo n. (1 sett.). Nei due n. successivi, troviamo annunciata, fra l’altro, una ripresa degli interventi a favore di Alamarcha (n. 5, dic. 1927) e l’apertura del caso Di Modugno, il giovane pugliese che il 12 sett. di quell’anno, aveva sparato, uccidendolo, sul vice-console italiano a Parigi, Carlo Nardini. Intensa, per tutta la durata delle pubblicazioni, è infine la campagna a favore dei rivoluzionari russi, vittime delle repressioni staliniste. Vd. Le persecuzioni in Russia (n. 1, del 1 lug.); Contro la repressione sovietica (n. 2, del 2 ag.); Per l’anniversario della rivoluzione russa (n. 4, di ott.-nov.); Contro la repressione bolscevica (n. 5, dic.).


 


Vd. anche: Monata bulteno de la Internacia komitato de anarkiista defendeo. Esperanta eldono (Parigi, 1927; Ital. ed.: Bollettino (mensile) del comitato internazionale di difesa anarchica (Microf./P 912).)

 Collegamenti agli archivi
Biblioteca Franco Serantini:  http://bfsopac.org/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=36450

Uscite:

  • n. 1 (1927, 1 lug.)
  • n. 2 (1927, 2 ag.)
  • n. 3 (1927, ott.)
  • n. 4 (1927, nov.)
  • n. 5 (1927, dic.)


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini