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Bettini-0718

Campane a stormo

edito a cura del comitato italiano d’azione e di propaganda antifascista


Durata: 1924-1924


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Edito a cura del Comitato Italiano d’azione e di propaganda antifascista.
  • Motto: «… e noi suoneremo le nostre campane!» Pier Capponi.
  • Luogo di pubblicazione: Parigi.
  • Tipografia: Versailles, Imp. Cooperative «La Gutenberg», 18, Avenue de Paris.
  • Durata: 25 sett. 1924 (n.u.; ma: a. I, n. 1) — 25 ott. 1924 (a. I, n. 2).
  • Periodicità: Varia.
  • Direttore: [Francesco Ciccotti].
  • Gerente: Dessalle.
  • Formato:
    • cm. 45 × 60.
    • Dal 25 ott. 1924 (a. I, n. 2): cm. 38,5 × 56,5.
  • Pagine: 4.
  • Colonne:
    • 6.
    • Dal 25 ott. 1924 (a. I, n. 2): 5.
  • Prezzo: Centesimi 30.

IISG.

Paris, BDIC: G.F. pièce 518. (Possiede il solo n.u. del 25 sett.).


Nel giu. 1924, come si sparse la notizia del criminale attentato^a-Giacomo Matteotti, venne costituito a Parigi, un «Comitato d’Azione Antifascista», col concorso dei socialisti (rappresentati da F. Ciccotti; G. Salvi e E. Caporali), dei repubblicani (L. Campo- longhi e A. Natoli) e degli anarchici (A. Meschi, E. Abate, U. Fedeli e À. Borghi). Tra le iniziative prese dal Comitato antifascista rientrò appunto la pubblicazione di Campane a Stormo, la cui direzione era stata, in un primo tempo, affidata ad Alceste De Ambris. Questi, tuttavia, declinò l’incarico (assunto poi, dal socialista Ciccotti), ancor prima dell’uscita del giornale, onde evitare l’acuirsi di dissidi fra i membri promotori dell’iniziativa e A. Borghi, che non approvava «questo miscuglio» con esponenti della Lega dei Diritti dell’Uomo. Cf. A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia, Napoli 1954, p. 313; H. Rolland [E. Abate], Il sindacalismo anarchico di A. Meschi, Firenze 1972, p. 183 e nota 18.

Data l’eterogenea composizione dell’organismo promotore, Campane a Stormo non può dirsi pertanto, espressione di una tendenza politica definita; e rispetto al contenuto — come ammetteva, d’altronde, una manchette sul n. del 25 ott. — risentì anzi «della differenza di temperamento dei vari collaboratori e quindi diversità nel metodo e nel modo di concepire e di combattere il fascismo».

Da parte anarchica, collaborarono al periodico A. Meschi ed E. Abate, quest’ultimo con gli art. Libertà non si mendica: si conquista (n.u., del 25 sett.) e Cosa fate? (n. 2, del 25 ott.). Fra i documenti più importanti, pubblicati dal foglio parigino, è infine da ricordare il «Manifesto» Ai profughi, agli emigrati, a tutti i proletari (n.u., del 25 sett.).


 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam):  https://hdl.handle.net/10622/C1488E7F-CB55-4887-9A09-BCA7057EF89F

Uscite:

  • anno 1
  • n.u. [n. 1] (1924, 25 sett.) [23 sett. per l’IISG]
  • n. 2 (1924, 25 ott.)


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini