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Bettini-0606

Venti settembre

pubblicazione fatta a cura di alcuni giovani


Durata: 1889 (n.u., 20 sett.)


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Pubblicazione fatta a cura di alcuni giovani.
  • Motto: «La patria è l’ultimo baluardo della tirannide» — «Arrivederci, maschere pagate, / Arrivederci, illustri mangiapane, / Arrivederci sulle barricate!» L. Stecchetti.
  • Luogo di pubblicazione: Buenos Aires.
  • Durata: 20 sett. 1889.
  • Periodicità: Numero unico.
  • Formato: cm. 36,5 × 54.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 5.
  • Prezzo: Centavos 10 — Centesimi 50.

IISG


La propaganda nazionalista e l’esaltazione del sentimento patrio fra i lavoratori italiani all’estero, costituivano temi su cui Crispi, evidentemente preoccupato di garantire un certo appoggio di base alla politica imperialista che stava conducendo, aveva particolarmente raccomandato di insistere, fin dall’epoca del suo primo Ministero (1887-91). Già in una circolare ministeriale del 1887, lo statista siciliano si era, infatti, premurato di sottolineare l’importanza delle ricorrenze nazionali, quali fattori di coesione fra i connazionali emigrati, e fra le date più importanti che, a suo avviso, dovevano essere solennemente commemorate, al fine di stimolare il patriottismo degli italiani, ricordava, appunto, oltre quella dello Statuto, l’anniversario della liberazione di Roma. Cf. J. A. Rios, Aspectos politicos da assimilagao do italiano no Brasil, in «Sociologia» (S. Paulo), 1958, p. 331.

All’interpretazione borghese e mistificante di tale ricorrenza — contrabbandata come simbolo di unità nazionale e di vittoria sull’oscurantismo clericale (vd. oltre, quanto detto a proposito dell’altro n.u. XX Settembre, Buenos Aires 1895) — gli anarchici opposero fin dall’inizio, un’intensa campagna contropropagandistica, come testimonia d’altronde, la grande diffusione che ebbero, tra gli ultimi anni del secolo scorso e i primi di questo, i n.u. «antipatriottici» di Venti Settembre.

L’esempio più antico ci è offerto appunto, da quello segnalato nella scheda, diffuso da un gruppo di «giovani anarchici» onde levare — dicevano — un grido di protesta «in mezzo alle bandiere che oggi verranno spiegate, in mezzo alle musiche che suoneranno,
ai ciarlatani che parleranno di orgoglio nazionale, di onore della bandiera, di conquiste
e di glorie militari «(Ai lettori). Esso contiene, inoltre, alcuni art. di propaganda (Gli scioperi; «Un zapetero», Certi operai; «Dannato», La società attuale) e lo scritto antimazziniano Il Dio di Mazzini, riprodotto forse, da La Fiaccola Rossa (Firenze), a. I, n. 5, del 21 ag. 1887. In app. figura lo scritto di F. S. Merlino, L’economia armonica della società futura.


 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam):  https://hdl.handle.net/10622/EEDBF296-4A60-44EE-8EFD-40241D13048E


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini