- Sottotitolo:
- Settimanale anarchico regionale.
- Dal 13-14 ag. 1904 (a. I, n. 16): Settimanale anarchico.
- Motto: Dal 18 ag. 1906 (a. III, n. 32): “Ha torto chi dice solo fucili e niente libri, come chi dice solo libri e niente fucili”. C. Pisacane.
- Luogo di pubblicazione: Ravenna.
- Tipografia: Ravenna, Tip. Ed. di G. Zirardini.
- Durata:
- 30 apr.-1 mag. 1904 (a. I, n. 1) — 2 mar. 1907 (a. IV, n. 9).
- Probabile interruzione dal 24 nov. 1906 (a. III, n. 44) al 5 genn. 1907 (a. IV, n. 1).
- Periodicità: Settimanale.
- Gerente:
- Amilcare Casanova.
- Dal 20-21 mag. 1905 (a. II, n. 21): Francesco Capanna.
- Dal 26 ag. 1905 (a. II, n. 35): Angelo Baldini.
- Dal 7 lug. 1906 (a. III, n. 27; o, forse, da uno dei due n. precedenti, non reperiti): Guglielmo Ricciotti Guerra.
- Dal 5 genn. 1907 (a. IV, n. 1): Pietro Badessi.
- Formato: cm. 35 × 50.
- Pagine:
- 4.
- Esce a 2 p. il n. 24 dell’a. III (16 giu. 1906).
- Colonne: 4.
- Note tipogr.: Dal 18 ag. 1906 (a. III, n. 32), compare sulla testata, una carabina incrociata con una penna.
FN: Gi. II. 1693. (Alla raccolta mancano i n.: 14, 23, 27-29 dell’a. I; 30, 31, 37, 43 dell’a. II; 25, 26, 30, 42, dell’a. III).
“L’Aurora aveva cominciato ad uscire il 1 maggio del 1904, fondata da Lodovico Tavani, Fabio Melandri e Pirro Bartolazzi, con un capitale di 900 lire raccolte per loro mentre erano in prigione” A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, p. 73 sqq. Primo redattore del giornale fu Domenico Zavattero; a lui succedette A. Borghi nel 1906.