- Sottotitolo: Periodico settimanale di scienze, letteratura, politica e sociologia popolari.
- Motto: “La legge opera ira; conciossiachè, dove non è legge, eziandio non vi ha trasgressione”, Paolo, Ep. Ai Romani, IV, 5.
- Luogo di pubblicazione: Pisa.
- Tipografia:
- Pisa, Tip. di A. Valenti.
- Per il n. del 1 apr. 1900 (a. I, n. 4): Calcinaia, Tip. A. Boldrini.
- Durata: 1-7 genn. 1900 (a. I, n. 1) —
1 apr. 1900 (a. I, n. 4)— 8 apr. 1900 (a. I, n. 5). - Periodicità: Settimanale.
- Gerente: Pilade Fantasia, redattore responsabile.
- Formato:
- cm. 32,5 × 47,5.
- Per il n. del 1 apr. 1900 (a. I, n. 4): cm. 33 × 48,5.
- Pagine: 4.
- Colonne: 4.
FN: GF. C. 70. 46. (Alla raccolta mancano i n. 2 e 3).
Redatto da V.S. Mazzoni (“Dottor Mefisto”), con la collaborazione di Pilade Fantasia e Virginio Milazzo, il giornale così chiarisce, fin dal primo n., la propria posizione: “Il Pensiero Libertario, a base dell’azione di partito e della intesa fra i compagni, pone l’organizzazione libertaria (o per gruppi autonomi), trovandola — più che la federativa — corrispondente ai principi del Socialismo Anarchico. Non intende però di trincerarsi entro le restrizioni dogmatiche di un programma settario, con ciò; ma anzi afferma il diritto e riconosce la necessità, per tutti, di accomodarsi come e dove meglio credono, per poter esplicare la propria attività; scegliendo il posto di combattimento e la tattica che meglio corrisponde alle proprie tendenze, nel campo vastissimo della lotta proletaria. A scopo precipuo, si prefigge frattanto lo studio degli affannosi problemi sociali e la ricerca assidua della loro soluzione, pel Bene di tutte le classi”.
I due numeri successivi vengono colpiti da sequestro ed alla fine di gennaio, i redattori si trovano nell’impossibilità di proseguire le pubblicazioni, anche per il rifiuto dei tipografi della zona, di curare la stampa del giornale. Cf. Combattiamo! (Genova), 11 febb. 1900 (nella corrispondenza da Pisa). Ne appare ancora un numero,- stampato a Calcinaia, il 1 apr. 1900; ma alla fine, arrestato anche il gerente, il foglio è costretto a sospendere definitivamente le pubblicazioni. Riapparirà comunque, nel marzo dell’anno successivo, sotto il titolo L’Idea Libertaria.