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Bettini-0892

Il Socialista

periodico irreligioso, antipatriottico, redatto dai lavoratori; poi: organo comunista-anarchico, redatto dai lavoratori


Durata: 1889-1889


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo:
    • Periodico Irreligioso, Antipatriottico, redatto dai lavoratori.
    • Dal 15 sett. 1889 (a. I, n. 3; o, forse, dal n. precedente, non reperito): Organo Comunista-Anarchico, redatto dai lavoratori.
  • Motto: «Nè Dio nè padrone» — «Parlate di libertà? Chi è povero è schiavo».
  • Luogo di pubblicazione: Montevideo.
  • Durata: 18 ag. 1889 (a. I, n. 1) — 27 ott. 1889 (a. I, n. 6).
  • Periodicità: «Esce ogni quindici giorni».
  • Redattore: [Felice Vigliano].
  • Formato:
    • cm. 25 × 36.
    • Dal 29 sett. 1889 (a. I, n. 4): cm. 29,5 × 41.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 3.
  • Prezzo: «Numero separato: cent. 02».

IISG (Alla raccolta manca il n. 2).


Giornaletto bilingue (italiano e spagnuolo), edito comunque, da un gruppo intorno al quale si trovavano raccolti anche elementi francofoni, dal momento che le «comunicazioni» dirette ai membri del Circolo, venivano usualmente riportate anche in testo francese; probabilmente è lo stesso gruppo, che il precedente anno aveva annunciato di essersi «definitivamente costituito», a scopo principalmente di propaganda e col concorso, appunto, di «proletari di lingua francese, spagnuola ed italiana». Cf. il Comunicato apparso su La Questione Sociale (Firenze), del 23 sett. 1888.

Nell’iniziare le publicazioni, Il Socialista chiariva subito, con un eloquente sottotit., quella che sarebbe stata la propria linea programamtica: atea, anticlericale e antiborghese, o più esattamente, «antipatriottica», secondo una locuzione usuale al linguaggio sovversivo dell’epoca. «Nonostante l’apparente assentimento della Borghesia per tutto quello che viene fatto e detto contro la secolare ignominia (la Chiesa) — si legge, infatti, in un passo del giornale, che meglio di ogni altro forse, chiarisce i motivi del duplice obiettivo — l’ibrido connubio esiste … E la prova l’avrebbe nel giorno in cui insieme all’illusoria emancipazione politica reclamerete quella economica: vi troverete certamente dinanzi all’aborrito prete coi sedicenti patriotti …» (cf. Un sano avvertimento, a. I, n. 4, del 29 sett.).

La preoccupazione dominante dei redattori, era comunque costituita dalla costante ricerca di uno spazio politico all’interno della locale classe operaia. Il massimo rilievo, d’altronde, veniva dato a tutte le notizie relative al mondo del lavoro ed alla cronaca delle agitazioni operaie in corso; dopo la metà di settembre, il centro d’interessi della redazione si sposterà inoltre, sulla vicina repubblica argentina, per seguirvi gli effetti della grave crisi in atto e l’andamento degli scioperi e delle repressioni. Vd. Echi Bonaerensi, a. I, n. 4, del 29 sett.; Confutazione all’articolo «Efectos de la Crisis», a. I, n. 5, del 13 ott.; e, ivi, Socialismo e Polizia. Sul n. 6, del 27 ott., veniva altresì riportata, per esteso e nel testo spagnuolo una lettera inviata ai «Compañeros de Montivedeo», dall’anarchico Victoriano Sanjosé, da circa un mese detenuto con E. Mattei, E. Priete e I. Cuadrado, nelle carceri argentine, per avere pubblicato a Buenos Aires, un «Manifesto Comunista Anarchico», in occasione degli scioperi dei Falegnami e dei Muratori.

Ma l’evento che suscitò il maggior interesse dei redattori, fu la costituzione a Montevideo, di una Società corporativa di resistenza fra i Muratori denominatasi «Comitato Internazionale». Alla notizia, l’organo anarchico dichiarò subito il suo entusiasmo e incondizionato appoggio all’iniziativa, giudicata un sintomo più che mai promettente di risveglio del proletariato uruguayano e lanciò anzi, un appello a tutte le categorie di lavoratori, «perchè vogliano comprendere la necessità di imitare l’esempio dei loro compagni in salariato». Cf. Osanna, a. I, n. 6, del 27 ott. Buona parte di questo n., venne d’altronde dedicata alle rivendicazioni (una diminuzione, a quanto parrebbe, dell’orario lavorativo), avanzate dal «Comitato» di resistenza. Vd. Edificante aneddoto; e Ai maestri muratori.

Ignoro i motivi che determinarono l’eventuale cessazione del giornale, dopo l’uscita di questo n. e la pubblicazione del n. straordinario, annunciato, fin dal 5 ott., per l’imminente ricorrenza del «segundo aniversario del ahorcamiento de algunos compañeros en la ciudad de Chicago», ed apparso in effetti, a Montevideo (o Montevideo-Buenos Aires?), sotto il tit. 11 de Noviembre. Cf, M. Nettlau, Bibl. de ¡’anarchie, p. 149; id., in Certamen Internacional de «La Protesta», Buenos Aires 1927, p. 10. Neppure sono in grado, attualmente, di poter stabilire se il periodico La Voz del Trabajador, iniziatosi a pubblicare in Montevideo il 1º dic. di quello stesso anno, abbia costituito o meno, la prosecuzione in ediz. spagnuola, de Il Socialista.

Il Socialista, periodico irreligioso, antipatriottico, n. 1 (18 ag.sto 1889)

 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam): https://hdl.handle.net/10622/32C468EB-F80E-4813-A94F-D2982DBAF7DA

Uscite:

  • anno 1
  • n. 1 (1889, 18 ag.)
  • n. 2
  • n. 3 (1889, 15 sett.)
  • n. 4 (1889, 29 sett.)
  • n. 5 (1889, 13 ott.)
  • n. 6 (1889, 27 ott.)


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini