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Bettini-0689

Il Ribelle

periodico quindicinale libertario


Durata: 1909-1909


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Periodico quindicinale libertario.
  • Motto: «Dormienti, destatevi! È l’ora …» — «A nulla valse la dominazione, perchè la rivolta scattò dal cuore».
  • Luogo di pubblicazione: San Paolo.
  • Durata: 1 genn. 1909 (a. I, n. 1).
  • Periodicità: Quindicinale.
  • Redattore: Luigi Cagnetta.
  • Amministr.: Zefferino Oliva.
  • Formato: cm. 26,5 × 37.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 4.
  • Note tipogr.: È stampato su carta rosa.

IISG.


Nonostante i voti formulati, onde non subire la sorte comune ai molti fogli che «tutti i giorni vengono alla luce … su tutti i colori» ma che «quando hanno raggiunto il quarto o il quinto numero è già troppo» (L. Cagnetta, Il Ribelle) e un viaggio «in propaganda del giornale» compiuto dal redattore nei centri di S. Bernardo e Villa, Il Ribelle non sembra essere andato oltre la pubblicazione di questo n. Compilato alla meglio e con evidente carenza di materiale e di idee, esso contiene pochi scritti, per la quasi totalità riprodotti. Vd., ad es., la prima parte di un art. di D. Nucera Abenavoli (La Protezione dei nostri emigranti), ripresa da «Cronaca Sovversiva» di Barre, Vt.; e il breve commento di A. Labriola al Congresso di Firenze del Partito Socialista, qui riportato, senza tit., da «Pagine Libere» (Lugano), del 1 sett. 1908.

Sotto il tit. Sicilia e Calabria, viene data rapidamente notizia della sciagura tellurica abbattutasi pochi giorni prima (28 dic. 1908) sui centri di Messina e Reggio Calabria e si annuncia altresì l’intenzione di aprire una sottoscrizione a favore dei terremotati. In seconda p. è portato a conoscenza dei lettori, che «ad iniziativa di un gruppo di compagni, quanto prima verrà aperta una scuola libertaria», nel rione Braz di S. Paolo e si sollecitano i «padri che bramano l’educazione dei loro figli», a dirigersi, per gli schiarimenti necessari, in Rua Pires Ramos 28 (dove aveva sede, come apprendiamo da uno degli avvisi pubblicitari che riempiono l’ultima p., 1’«Officina di Sarta Francesca D’Amato», che evidentemente fungeva da recapito amministrativo provvisorio).

La terza p., infine, è interamente occupata dallo spartito dell’Inno dei Lavoratori.


 


 Collegamenti agli archivi
International Institute of Social History (IISG, Amsterdam):  https://hdl.handle.net/10622/846CF7B4-DBFE-4AA4-9E19-3E6FA1ADB80D


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini