Home > Periodici per data > Gogna

Bettini-0679

La Gogna

supplemento al n. 16 del 4 ottobre del periodico libertari “Germinal”


Durata: 1902 (n.u., 4 ott.)


Scheda elaborata da L. Bettini:

  • Sottotitolo: Supplemento al n. 16 [a. I] del 4 Ottobre del periodico Libertario «Germinal».
  • Luogo di pubblicazione: S. Paulo.
  • Tipografia: S. Paulo, Tip. F. A. Schettini, rua da Gioria 95.
  • Durata: [4 ott. 1902].
  • Periodicità: Numero unico.
  • Gerente: Duilio Bemardoni.
  • Formato: cm. 33 × 48,8.
  • Pagine: 4.
  • Colonne: 4.

IISG (Sta con Germinal, S. Paulo).


Uno dei problemi che, in forma sempre più pressante, si era presentato ormai da qualche anno ai gruppi anarchici italo-brasiliani, era costituito dalla pericolosa infiltrazione di delatori nelle file del movimento e della cui presenza si era avuta praticamente certezza, dopo la notizia che molti sovversivi, compresi dei socialisti, rimpatriando erano stati arrestati a Genova, dietro precise segnalazioni di agenti brasiliani. «Si viveva in un’atmosfera carica di dubbi e di diffidenze — scriverà un più tardo cronista — … Era un tormento. Si facevano dei nomi, ma di provato non c’era nulla. Rotellini … un giorno s’incaricò della bisogna. Quello che andava seminando le zizzanie, accusando gli altri di spia, la spia era proprio lui: Augusto Donati» (M. Stanga, Il movimento sociale al Brasile. Rassegna cronologica, in «La Propaganda Libertaria» (S. Paolo), 15 nov. 1913).

È per documentare appunto, il doppio giuoco del Donati — un toscano, originario di Viareggio, la cui presenza nel movimento, risaliva almeno al 1894, avendo firmato in quell’anno, la gerenza del periodico L’Asino Umano — che il gruppo redattore di Germinai stabilì la pubblicazione di questo n.u. Vi è riportata parte della corrispondenza (una ventina di lettere) intercorsa fra Donati e il cav. Rughini, l’allora capo della polizia italiana (sotto la veste di «ispettore di emigrazione»), presso la legazione di Rio de Janeiro; una testimonianza di A. Cerchiai; e, infine, le dichiarazioni di Achille Martini, Alceste De Ambris e Estevem Estrella, membri di un «Comitato», al quale l’inquisito avrebbe notificato, nell’apr. di quell’anno, l’intenzione di entrare a fare parte della polizia italiana, al solo scopo, tuttavia, di potere agevolare il movimento, tenendolo al corrente, cioè, di eventuali mene poliziesche. Nelle dichiarazioni dei tre, è data, in effetti, conferma di quanto addotto, a propria discolpa, dal Donati; la cui colpevolezza e malafede restava tuttavia, comprovata dai risultati dell’inchiesta successiva e condotta da una commissione all’uopo nominata. Questa, infatti, potè appurare in maniera inequivocabile, la malafede del sedicente anarchico, avendone accertata l’appartenenza alla polizia, in epoca decisamente anteriore alla data da questi indicata (almeno dal nov. 1901).


Vd. Germinal (1902-1904)


Nessun complemento.


Anche: questo titolo sulla RebAl (Rete della Biblioteche Anarchiche e Libertarie)

Red. della scheda: Leonardo Bettini