- Sottotitolo: Per il “numero di saggio”: Periodico di propaganda anarchica. Poi: Periodico quindicinale di Propaganda Anarchica.
- Luogo di pubblicazione: Spezia.
- Tipografia: Sarzana, Prem. Tip. E. Zappa.
- Durata: 16 lug. 1919 (numero di saggio) — 14 ag. 1919 (a. I, n. 1).
- Periodicità: Quindicinale.
- Direttore: Roberto D’Angiò.
- Gerente: Roberto D’Angiò.
- Formato: cm. 25 × 35.
- Pagine: 4.
- Colonne: 3.
FN: G.
BA: Fondo Fabbri, n. 172.
CLSS. (Copia microfilmica).
Annunciata dalle colonne del Popolo d’Italia di Mussolini e redatta da Roberto D’Angiò — già interventista nel corso del primo conflitto mondiale — La Protesta fu accolta con molta diffidenza negli ambienti anarchici italiani. Dalle critiche sollevate da più parti, il D’Angiò tentò di difendersi con un lungo editoriale (Idee e fatti, n. di saggio, 16 lug. 1919), in cui ribadiva i noti motivi (in sostanza: l’esigenza di una opposizione armata al militarismo imperialista della Germania), con cui già in passato si era voluta giustificare la posizione interventista a fianco dell’Intesa.
Il giornale — che doveva essere pubblicato a Napoli fin dal 1913 (cf., sul n. 14 ag. : R. D’Angiò Il Quotidiano) — non riuscì comunque a sopravvivere e col secondo numero fu costretto a cessare definitivamente le pubblicazioni.