- Sottotitolo: Periodico settimanale.
- Luogo di pubblicazione: Milano.
- Tipografia: Milano, Tip. del Giornale.
- Durata: 27 lug. 1912 (a. I, n. 1) — 3 ag. 1912 (a. I, n. 2).
- Periodicità: Settimanale.
- Direttore: [Augusto Norsa],
- Gerente: Carlo Gelosa.
- Formato: cm. 40,5 × 58,5.
- Pagine: 4.
- Colonne: 5.
FN: G.
Secondo U. Fedeli ne sarebbero usciti “tre numeri e tutti e tre furono sequestrati con altrettanti processi”: processati i redattori e condannato il gerente, per lo scritto Dobbiamo ucciderlo? (a. I, n. 2), che si diceva riprodotto dalla Jeni Gazette di Costantinopoli. U. Fedeli, in Cenit (Toulouse), a. III, n. 33 (sett. 1953), p. 1028; id., Luigi Galleani, Cesena 1956, p. 18.
Il giornale uscì all’indomani del Congresso di Reggio Emilia del Partito Socialista Italiano, cui venne dedicata gran parte del primo numero. Ampio spazio è anche concesso alla difesa degli attentati di Antonio D’Alba (il muratore anarchico, che il 14 mar. 1912 aveva sparato due colpi contro Vittorio Emanuele III) e di A. Masetti. Vd., ad es., sul n. 2, Stenko Razine, Casi di coscienza. A proposito dell’attentato Masetti.
Fra i collaboratori figurano E. Sassi, Cesare Terracini e Ubaldo Buzzi.