Conoscersi… comprendersi

Nell’articolo du Natale Musarra, «Franco Leggio: il Movimento che non si fece M.A.I.», Sicilia libertaria, n. 414 (aprile 2021):

« […] Il campeggio fu un moltiplicatore di iniziative e della sua stessa “aria di libertà” (nome che sarà dato al successivo bollettino dei giovani anarchici). Alcuni di coloro che vi avevano preso parte, tra cui i primi obiettori di coscienza, cominciarono a girare per le zone più depresse del Sud, impegnandosi in attività di volontariato; Domenico Mirenghi e Franco Leggio decisero invece di organizzare un “convegno-non convegno”, che si tenne a Bari il 20-21 settembre 1953, a cui parteciparono 35 compagni, di tendenze anarchiche diverse, ed altri 36 vi aderirono, in maggioranza dal Centro-Sud. A latere si tenne una visita “in comitiva” alla Fiera del Levante, il primo giorno, ed un’escursione a Castel del Monte, il secondo, a ricordarvi Malatesta e i moti internazionalisti del 1874. Le discussioni erano a ruota libera, l’ordine del giorno fu creato all’istante, ciascuno vi intervenne a titolo individuale. Ne sorgerà, su proposta di Franco Leggio, un’associazione fra “individualità federate” per la realizzazione di alcuni progetti comuni. Il principale fu quello della fondazione di un giornale anarchico del Meridione e delle isole, “espressione della insofferenza meridionale ed isolana”, che fosse capace di penetrare con un linguaggio semplice e chiaro, diretto e asciutto, nelle masse dei minatori, dei braccianti, degli operai mal pagati del Sud per agitarvi l’idea della loro autoemancipazione. A sostenere questa idea apparve un bollettino di collegamento, Conoscersi … comprendersi (15 numeri dal novembre 1953 all’ottobre 1955), che, per quanto ciclostilato, è uno dei più vivaci esempi del genere all’interno del movimento anarchico. A quello di Bari seguirono altri incontri informali, con le stesse modalità, in diverse località, organizzati soprattutto da Franco Leggio (dal dicembre 1953 aveva cominciato un periodo di vita raminga, “senza fissa dimora”), che del progetto “di una stampa anarchica per il Mezzogiorno” fu ben presto l’anima e il principale sostenitore. Tra questi incontri, vanno ricordati quello di Acireale del 18 aprile 1954, che riunì anarchici della Sicilia Orientale dopo cinque anni di fermo organizzativo, e quello di Canosa di Puglia del 13 giugno 1954, che servì a mettere a punto il programma e i “lineamenti” del nuovo periodico. Di questo uscirono solo tre numeri unici a stampa, “autonomi da qualsiasi federazione o gruppo”: Ribellione (ottobre 1954), Insofferenza (dicembre 1954) e Spasimo (febbraio 1955), che procurarono ai due principali compilatori, Leggio e Mirenghi, grossi guai giudiziari. Per Ribellione dovettero sostenere due processi, per infrazione alla legge sulla stampa e per apologia di reato; per Spasimo altri due processi, per apologia di strage e di disobbedienza militare.
Dal n. 10 del 20 agosto 1955, Conoscersi ... comprendersi si trasformava da “tramite di relazioni fra promotori di una stampa anarchica nel Mezzogiorno” in “mezzo di relazioni interindividuali tra protagonisti del movimento anarchico aperto a tutte le interpretazioni dell’anarchismo”. Nel frattempo Domenico Mirenghi ciclostilava, uno dietro l’altro, Visuali : pagine di libero esame e Autocoscienza : notiziario personale (per un totale di 52 fascicoli [fascicolo n. 52: 31 gennaio 1956]), e Dinamica sociale : quaderni di vita sindacale (3 fascicoli). […]»

Fascicoli:

• n. 1 (1953, nov.)
• n. 2
• n. 3
• n. 4 (1954, giu.)
• n. 5 (1954, ag.)
• n. 6
• n. 7 (1954, 31 dic.)
• n. 8
• n. 9
• n. 10 (1955, 20 ag.)
• n. 11 (1955, 31 ag.)
• n. 12 (1955, 16 sett.)
• n. 13
• n. 14 (1955, 29 ott.)
• n. 15 (1955, ott.)